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Nasce come blog di scambio di competenze comunicative nel dedalo di FSCC, cresce come blog di scambi di competenze comunicative.
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FORME DI COMUNICARTE
Io non casco
denuncio gli operai di fronte casa mia. Forse pensano di saper volare!
io non l'ho proprio capito....
RispondiEliminasei stata all'ultima lezione di ambienti?
RispondiEliminaIl messaggio è chiarissimo...ma credo che oggi non sia prorpio così a causa della ingente crescita di vagabondagine da parte nostra!Si preferisce studiare e farsi mantenere dai propri genitori il più tempo possibile...Proprio come rivendicano gli studi che abbiamo riscontrato con il corso di sociologia dei processi comunicativi. Certo esistono anche altre motivazioni...ma io penso che l'abbandono agli studi sia un problema superato oggi...forse dovremo preoccuparci delle motivazioni che spingono i giovani a STUDIARE..spero di essermi spiegata...BY BY
RispondiEliminaInnanzitutto bisogna capire se si studia per una formazione e crescita personale o solo per la non-voglia di mettersi subito a lavorare!
RispondiEliminaSe si studia con effettiva consapevolezza e non si vogliono fare spendere soldi inutili ai genitori, l'università si può rivelare un laboratorio produttivo e stimolante. Il dopo è un'incognita per tutti: serve solo una buona dose d'intrapendenza, un kg e mezzo, diciamo 2 di fortuna, e un pizzico di faccia tosta (che non significa non-rispetto altrui); ovviamente il tutto servito su un abbondante letto di preparazione e cultura.
Questo credo sia il menù essenziale, per la dieta della vita!
Non hai travisato nulla! il problema principale è sicuramente questo, che poi ci porta a trascurare lo studio e le lezioni, cioè lo scopo per cui siamo QUI all'università, proprio come è successo durante quella lezione...una chiara manifestazione di strafottenza
RispondiElimina..Grazie xi complimenti!!!
diciamo che alcuni pensano d'essere in prigione piuttosto che in un "locus amenus", qual'è l'univ ( ora non esageriamo però ... :P )!alla fine... w la libertà di dire-fare quel che si vuole (finchè si può!)
RispondiEliminalasciare il banco implica molto spesso non avere coscienza del proprio futuro e sottovalutare le proprie capacità!
RispondiEliminaa volte però non si riesce neanche a staccarsene considerando quanti buoni a nulla gironzolano all'uni!
Ecco un'altro aspetto dell'università!parliamone!
RispondiEliminaall'università c'è tanta di quella gente che non vuole fare niente!! danno solo fastidio perchè occupano i parcheggi, e tu che vuoi seguire una lezione in santa pace devi girare mezz'ora per lasciare la macchina. I corridoi sono pieni(a volte non si riesce a camminare), i distributori vuoti, se vuoi una botiglietta d'acqua dopo una lezione pesante non se ne vede neanche l'ombra...a lezione (se vengono, la maggior parte sta nei corridoi a fare chiasso) disturbano la lezione e anche se sei al primo banco non capisci una mazza! vedete voi come siamo ridotti!!
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